AOSTA. La Regione autonoma Valle d'Aosta si metterà in contatto con l'Istituto Salesiano Don Bosco per valutare insieme la possibilità di sfruttare in ottica turistica le proprietà situate a Les Combes di Introd dove hanno soggiornato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Lo prevede una mozione approvata con 29 voti favorevoli (e l'astensione di Adu) dal Consiglio regionale.
«Abbiamo appreso che l'Istituto Salesiano Don Bosco ha ipotizzato la vendita delle strutture ricettive o che per lo meno è alla ricerca di soluzioni e prospettive per il futuro - ha detto Roberto Luboz (Lega Vd) illustrando la mozione- . Secondo noi questo patrimonio non deve essere disperso: occorrerebbe attivare contatti con la proprietà e valutare iniziative di finanziamento per fare di questo luogo un polo anche di attrazione per il turismo religioso, facendo da volano per Le Combes. In quella zona inoltre passa il Cammino Balteo».
«Non abbiamo ricevuto richieste dalla comunità salesiana - ha risposto il presidente della Regione Antonio Fosson -, che in questi ultimi tempi ha visto diversi cambi dei propri organi amministrativi e che verosimilmente si è indirizzata maggiormente verso soggetti privati. Il governo regionale può però intraprendere questi contatti per valutare possibili percorsi di acquisizione di quella parte di colonia attigua alla casa in cui soggiornava il Santo Padre».
«Il turismo religioso - ha aggiunto l'assessore al turismo Laurent Viérin - ha delle grandi potenzialità, in un'area che ha altre risorse attrattive da mettere in rete. Riprendere il dialogo con la proprietà è quindi più che opportuno».
redazione