I parlamentari valdostani sollecitano il governo italiano a riconoscere i danni del maltempo
AOSTA. I parlamentari valdostani chiedono al governo italiano di riconoscere "quanto prima" lo stato di emergenza per la Valle d'Aosta per l'ondata di maltempo dello scorso fine settimana.
Il senatore Albert Lanièce e la deputata Elisa Tripodi riassumono i danni sul territorio delle forti piogge e del vento: "Il crollo del Ponte di Gaby, intere località rimaste del tutto isolate, il settore agricolo in ginocchio con interi frutteti caduti, danneggiamenti ai raccolti e campi completamente allagati. Ci troviamo davanti a uno scenario che forse non ha precedenti e purtroppo in queste ore non facciamo soltanto la conta dei danni economici, ma piangiamo anche Rinaldo Challancin", il vigile del fuoco volontario deceduto per il crollo di una pianta.
"È un momento di grande difficoltà per tutta la nostra comunità. Speriamo davvero che da parte delle Istituzioni nazionali ci sia l’attenzione il sostegno di cui adesso la nostra terra ha bisogno" aggiungono i due parlamentari esprimendo anche cordoglio alla famiglia di Challancin.
Ieri il presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato il decreto dello stato di calamità sull'intero territorio regionale.
Clara Rossi