Il sindacato chiede alla Regione di spostare le prove concorsuali
AOSTA. La Valle d'Aosta deve esercitare "le proprie competenze" e provvedere a "spostare le prove concorsuali" per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria. Lo chiede "con forza" il Savt in vista della data del 22 ottobre indicata dal ministro dell'istruzione Azzolina.
Secondo il sindacato è "paradossale che in Valle d'Aosta, dove abbiamo competenza in materia, non si vada nella direzione che viene richiesta in tutta Italia e che la ministra Azzolina continua a rifiutarsi di percorrere. In base al DPR 861 del 1975 (in attuazione di quanto previsto dal D.lgs C.P.S. 365 del 1946) la Regione Valle d'Aosta ha infatti la facoltà di bandire i concorsi anche non in contemporanea con quelli nazionali".
"Alla luce di tutto questo e considerata l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 e alle difficoltà e ai rischi oggettivi che si correrebbero nel dare corso alle prove concorsuali - ribadisce il Savt -, è fondamentale avere la forza e la volontà di esercitare le nostre prerogative, senza dover chiedere allo Stato di farlo per noi. Dimostriamo che in Valle d'Aosta siamo in grado di usare al meglio le nostre competenze e che non abdichiamo al nostro ruolo".
C.R.