L'assessore Certan: 'chiudere senza controllare i ragazzi non serve'
L'assessore Certan: chiudere senza controllare i ragazzi non serve
AOSTA. Prima di decidere per l'alternanza tra didattica in presenza e didattica a distanza, le autorità regionali hanno valutato anche di chiudere le scuole della Valle d'Aosta. Lo spiega l'assessore regionale all'istruzione e cultura, Chantal Certan, commentando ad Aostaoggi.it gli annunci del presidente della Regione Renzo Testolin.
L'ipotesi è stata avanzata nel corso dei diversi confronti tra politica, autorità sanitarie e Sovrintendenza agli studi sulla situazione dei contagi Covid in classe. Alla fine tuttavia si è deciso di non seguire le orme della Campania e di procedere, almeno per ora, con una soluzione alternativa.
"Chiudere senza controllare i ragazzi non serve a nulla, lo abbiamo già visto", dice l'assessore Certan, contraria alla chiusura.
Al momento si contano una cinquantina di studenti contagiati e 25 insegnanti circa e alcuni istituti scolastici sono più colpiti di altri.
"Vi è una situazione molto variegata nelle scuole - aggiunge l'assessore all'istruzione - quindi è giusto che siano i dirigenti a poter scegliere quali classi, con quali modalità e se decidere la didattica a distanza".
M.C.