Attesa oggi la decisione della giunta regionale per lo screening tra gli insegnanti che svolgono attività in presenza
AOSTA. Torna oggi sul tavolo della giunta regionale la proposta di una campagna di test rapidi a tappeto per gli insegnanti delle scuole della Valle d'Aosta. Non ci sarà però alcuna chiusura temporanea degli istituti scolastici, come era stato ipotizzato in un primo momento.
L'idea di fermare le lezioni per il periodo necessario ad effettuare lo screening era stata ventilata dall'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri. Le scuole sarebbero state chiuse il tempo necessario per testare i docenti delle scuole dell'infanzia delle scuole primarie e del primo anno di scuola media e invididuare quelli positivi al Covid-19. Era un'ipotesi su cui erano in corso ancora dei ragionamenti tanto che la decisione della Giunta regionale in merito attesa ieri è stata rinviata ad oggi.
"In serata le autorità sanitarie mi hanno assicurato che lo screening potrà essere effettuatorapidamente e con le scuole aperte", ha spiegato ieri l'assessore Caveri. Oggi quindi l'argomento tornerà all'esame dell'Esecutivo.
La proposta è di effettuare la campagna di screening nell'ultima settimana di novembre. L'operazione coinvolgerà 2.270 insegnanti che svolgono attività in presenza e che saranno sottoposti ai test rapidi.
C.R.