Il sindacato esprime solidarietà ai dirigenti scolastici valdostani
Anche Flc Cgil Valle d'Aosta esprime solidarietà ai dirigenti scolastici valdostani per la missiva dell'associazione EducaLiberaVdA che li paragona a nazisti con riferimento agli obblighi vaccinali e li invita alla disobbedienza civile.
«Riteniamo inaccettabile un invito alle istituzioni del sistema pubblico di istruzione a “disubbidire”, cioè a delinquere, facendo venir meno quel patto tra Cittadini e Stato, fondamento di una democrazia di cui la Costituzione è garante», afferma il sindacato in una nota. «Il paragone, poi, con i nazisti e in particolare con Eichmann denota non solo superficialità nella conoscenza storica e nell'opera della Arendt (la “banalità del male” non è uno slogan da strumentalizzare a piacimento, ma da approfondire con altre opere dell'Arendt e non solo), ma anche la volontà di utilizzare in modo distorto la storia per fini egoistici, individuali e, aggiungiamo, politico-reazionari», aggiunge Flc Cgil.
«Temiamo - prosegue la nota - che dietro l'opposizione ai vaccini o al Green Pass dell'associazione EducaLiberaVda, si nasconda, in realtà, una strumentalizzazione politica reazionaria i cui obiettivi non sono quelli di riaffermare principi democratici, ma, piuttosto, disorientare le coscienze, attaccare la legittimità democratica e costituzionale delle istituzioni pubbliche come la Scuola che, con le grandi difficoltà del momento, rimane ancora l'unico baluardo contro l'individualizzazione dell'educazione e quindi contro la disuguaglianza educativa, formativa e di istruzione».
I dirigenti scolastici in questi anni di pandemia hanno «lavorato senza tregua per affrontare le emergenze quotidiane, districandosi tra note ministeriali e regionali incalzanti e spesso contraddittorie, tra gestioni di quarantene, tracciamenti e mantenimenti delle bolle oltre, non dimentichiamo, a quello che dovrebbe essere il lavoro ordinario. Uguaglianza di accesso all'istruzione - conclude Flc Cgil Valle d'Aosta - è il principio che sta alla basa dell'agire dei Dirigenti scolastici che tra mille difficoltà garantiscono l'accesso all'istruzione, unica arma contro l'ignoranza dimostrata dalle parti pubblicate della missiva ai dirigenti».
E.G.