Dopo l'apertura di un fascicolo della procura di Aosta per il progetto pilota di Fontainemore
Il Consiglio regionale valuterà la costituzione di una commissione d'inchiesta sul bando regionale per il recupero dei borghi storici finanziato dal Pnrr e vinto dal Comune di Fontainemore. A chiederne l'attivazione è una risoluzione che gruppo Lega VdA e gruppo misto (Baccega) hanno depositato dopo la notizia dell'apertura di una inchiesta da parte della procura di Aosta.
Il fascicolo della procura, aperto senza indagati né ipotesi di reato, ha l'obiettivo di valutare possibili conflitti di interesse da parte della Giunta comunale di Fontainemore nel progetto pilota candidato al maxi finanziamento di 20 milioni di euro. La Guardia di finanza che si occupa delle indagini deve valutare se qualche amministratore pubblico ha degli interessi nel recupero immobiliare del borgo Boure de Gris e non si è astenuto al momento del voto del progetto pilota.
La commissione chiesta con la risoluzione in Consiglio regionale invece si dovrebbe concentrare sulla procedura di selezione dei progetto vincitore allo scopo di «tutelare l'amministrazione regionale e verificare che l'operato delle strutture coinvolte» abbia rispettato «i principi di trasparenza e oggettività caratterizzanti l'operato delle pubbliche amministrazioni». La risoluzione, depositata nel corso dei lavori di giovedì sera, sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio Valle convocata il 6-7 aprile.
Intanto il Comune di Bard ha deciso di ricorrere a Tar di Aosta contro l'esito del bando. Il paese della sindaca Silvana Martino aveva presentato il progetto "La Comunità di Bard costruisce il proprio futuro" finito terzo in graduatoria con 117 punti su 200, dopo Fontainemore (141 punti) e Arvier (131).
Elena Giovinazzo