Ieri la sentenza della Corte di Giustizia europea sulla stabilizzazione dei docenti con contratti a tempo determinato
AOSTA. I contratti a tempo determinato per gli insegnanti italiani sono illegittimi.
Per mettersi in regola con le norme Ue, l'Italia deve procedere con l'assunzione a tempo indeterminato o il risarcimento di tutti i precari da più di 36 mesi. La decisione della Corte di Giustizia europea arrivata ieri è accolta con favore anche in Valle d'Aosta.
"Finalmente le ragioni dei precari sono state riconosciute alla luce del sole" dichiara Katya Foletto, segretario regionale della Flc Cgil. Venerdì 28 le organizzazioni sindacali di categoria incontreranno l'assessore regionale all'istruzione e cultura, Emily Rini, per discutere anche del bilancio. "Chiediamo al governo regionale - anticipa Foletto - di dare attuazione alla sentenza stabilizzando i precari e non solo quelli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento che ad oggi sono circa 200. Nel rinnovo dei contratti nazionali la Flc chiede uguali retribuzioni e diritti tra lavoratori precari e a tempo indeterminato".
Gli esiti dell'incontro con l'assessore saranno comunicati ai precari in un'assemblea convocata martedì prossimo alle 17 nella sede Cgil.
E.G.