Raddoppio Monte Bianco, Uil Trasporti: basta ambientalismo radical green

L'argomentazione riferita all'inquinamento contro la seconda canna del tunnel «è solo pretestuosa/ideologica»

 

«Oggi in Regione è emerso chiaramente che la questione inquinante dei veicoli che attraversano il tunnel è solo pretestuosa/ideologica». Così Andrea Gran Monico, segretario Uil Trasporti, commenta in una nota i risultati dello studio dell'Arpa sull'inquinamento dell'aria nel periodo di chiusura per lavori del Traforo del Monte Bianco, presentato oggi a Palazzo regionale (qui l'articolo).

«I dati forniti da Arpa non sono equivocabili. Anzi si è dimostrato che il vero inquinamento è prodotto dagli impianti di riscaldamento della Savoia», evidenzia il sindacalista. «Negli ultimi anni i nuovi veicoli Euro6 hanno dimezzato le loro emissioni. Invece il danno economico è fortemente superiore ai 12 milioni stimati dai vari studi economici perché non si contano le ingenti perdite dei concessionari autostradali». 

«Basta con questo ambientalismo radical green. Serve pragmatismo e buon senso», conclude Andrea Gran Monico.

 


C.R.

 

 

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