Il pregiudicato aveva vissuto in Valle d'Aosta con la famiglia
AOSTA. E' stato ucciso nella sua casa della campagna spagnola il 52enne Giuseppe Nirta, residente per alcuni anni a Quart insieme alla famiglia, con precedenti per traffico di stupefacenti e coinvolto nell'operazione "Minotauro" sulla 'ndrangheta. L'uomo è stato freddato con diversi colpi di pistola, uno dei quali alla testa: secondo gli inquirenti spagnoli la sua è stata una vera e propria esecuzione.
Nirta, originario di San Luca (Reggio Calabria), viveva in un'abitazione isolata nella zona di El Charcon, vicino a Murcia, insieme alla compagna. E' stata lei a dare l'allarme dopo essere sfuggita all'agguato. Le indagini sono state affidate alla Guardia Civil e alla polizia locale.
Il nome di Nirta è finito anche nelle carte dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex pm di Aosta Pasquale Longarini e dell'imprenditore Gerardo Cuomo. Secondo gli inquirenti Cuomo si incontrava con Nirta quando quest'ultimo rientrava in Valle d'Aosta, ma decise di interrompere i contatti un anno e mezzo fa, dopo che Longarini lo avrebbe avvertito di indagini in corso da parte della Dda.
Marco Camilli