AOSTA. I consiglieri comunali del gruppo Alpe hanno annunciato di voler depositare oggi pomeriggio una proposta di modifica dello Statuto comunale di Aosta.
«La nostra è una proposta aperta, trattandosi di una riforma istituzionale auspichiamo la più larga condivisione», ha dichiarato il capogruppo Carlo Curtaz presentando in conferenza stampa il documento.
Tra le novità proposte, da una parte l'abolizione dell'incompatibilità tra la carica consigliere e assessore e della possibilità di nominare assessori esterni (i "tecnici") e dall'altra l'introduzione della sfiducia inviduale per i componenti della Giunta e di parametri per la rappresentanza di genere nell'Esecutivo.
«Il nostro obiettivo - ha spiegato il capogruppo Curtaz - è di riequilibrare la rappresentatività del Consiglio comunale che è falsata dalla presenza di sei assessori che, pur non avendo diritto di voto, hanno la possibilità di influenzare i lavori dell'aula».
Alla base della proposta c'è però anche l'intenzione di contenere i costi della politica: un consigliere-assessore, hanno affermato i consiglieri comunali di Alpe, farebbe risparmiare 80.000 euro all'anno.
M.C.