Nel Pums approvato dalla Giunta comunale di Aosta ci sono tre proposte per ridurre traffico e inquinamento dovuti ai veicoli commerciali
Con il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, il Comune di Aosta cerca soluzioni per rimettere mano al sistema del trasporto merci nel centro città. L'esperienza passata del Cityporto non è andata a buon fine, ma l'amministrazione comunale vuole comunque perseguire l'obiettivo di una piattaforma logistica di distribuzione "ultimo miglio" per ridurre traffico e inquinamento.
Il Pums recentemente approvato dalla Giunta comunale propone tre scenari: uno "soft", uno "medium" e uno "hard" che corrispondono a tre sistemi più o meno rigidi per limitare l'ingresso di mezzi inquinanti nell'area Ztl e nelle immediate vicinanze.
Nel sistema più aperto di tutti vi sarebbero fasce orarie di carico e scarico (tre al mattino e una al pomeriggio), misure incentivanti per veicoli elettrici e meno inquinanti, e l'introduzione di piazzole mutanti utilizzabili in apposite finestre orarie anche dai vicoli leggeri con disco orario. Una delle difficoltà sollevate dalle aziende di trasporto merci è però legato proprio alla disponibilità di stalli che spesso sono utilizzati in maniera impropria.
Nello scenario "medium" il sistema ipotizzato rimane aperto, ma con un'area di limitazione più estesa rispetto all'attuale Ztl con divieto di ingresso dei veicoli commerciali dei commerciali inferiori a Euro4 e limitazioni per le classi superiori. Il traffico viene gestito da una apposita app che indica se un determinato stallo è libero o occupato e permette di prenotarlo. Il Comune dovrebbe in questo caso investire in piazzole "intelligenti" che dovrebbero dare una risposta al problema della sosta selvaggia.
La soluzione con maggiori limitazioni, lo scenario "hard" quindi, aggiungerebbe alle soluzioni "soft" e "medium" altre regole più restrittive: una sorta di Ztl merci con varchi elettronici di controllo e l'uso sperimentale della ciclo-logistica tenendo conto del fatto che, secondo un'indagine compiuta tra i commercianti, il 60% della merce scaricata ha un peso inferiore ai 10 kg. Le biciclette cargo elettriche sarebbero messe a disposizione in punti strategici (per esempio all'Arco d'Augusto e in piazza della Repubblica) e utilizzate per completare il percorso di consegna.
Il Pums riprende poi l'idea di un centro di distribuzione urbana da collocare nell'area autoporto di Pollein e la possibilità di attivare dei mini-hub a servizio della ciclo-logistica.
Qualche che sia la soluzione scelta dall'amministrazione comunale, il Piano urbano della mobilità sostenibile sottolinea che "una fase sperimentale dovrà essere ad ogni modo propedeutica a qualsiasi tipologia di scenario".
Elena Giovinazzo