Nella stagione 2022/2023 i comprensori valdostani aumentano il fatturato malgrado la scarsità di neve
La stagione sciistica che sta per avviarsi verso la conclusione vale per la Valle d'Aosta un fatturato di oltre 85 milioni di euro. «E' la migliore stagione di sempre», dichiara l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, in occasione della presentazione dei Campionati italiani di sci alpino che si svolgeranno dalla prossima settimana a La Thuile.
Il dato dei comprensori valdostani è calcolato al 28 febbraio scorso ed è superiore di circa 10 milioni al fatturato dell'ultima stagione invernale "piena", quella pre-Covid del 2019/2020, malgrado una leggera diminuzione dovuta alla scarsità di neve che ha inciso soprattutto sulle stazioni più piccole. A La Thuile per esempio, nonostante le precipitazioni nevose inferiori, gli ingressi risultano in aumento.
«Ci sono tanti elementi che ci fanno dire che lo sci potrà ancora dare molto alla nostra regione, in termini di sviluppo, sostenibilità e sviluppo economico» afferma ancora l'assessore Bertschy. «In Valle d'Aosta si scierà a lungo, probabilmente più a lungo che in altri territori», aggiunge. Il riferimento non è solo alle iniziative di potenziamento della collaborazione tra La Thuile e La Rosière, sul versante francese, ma anche agli altri progetti di sviluppo dello sci sul territorio valdostano. Uno fra tutti: il collegamento funiviario di Cime Bianche.
Clara Rossi