ADU chiede un confronto con lo Stato sulla situazione valdostana per derogare alle norme sullo scioglimento dei consigli regionali
AOSTA. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta deve poter riprendere a svolgere appieno le sue funzioni fino a quando l'emergenza Coronavirus sarà terminata: lo afferma ADU Va proposito della situazione amministrativa regionale.
"Abbiamo un Consiglio regionale in prorogatio e una Giunta regionale in gestione ordinaria", riepiloga Adu, e questa situazione "ha importanti riflessi sulla possibilità del Presidente-Prefetto, e della Giunta tutta, di occuparsi con la massima efficacia dell’emergenza in corso".
Secondo ADU i presidenti della Regione e del Consiglio regionale devono "attivarsi affinché sia portata all'attenzione dello Stato la specifica situazione della Valle d’Aosta. L’obiettivo dovrebbe essere quello di concordare con lo Stato, su un piano di proficua collaborazione per la gestione dell’emergenza, un rinvio in autunno delle elezioni regionali, prevedendo che, in deroga alla disciplina vigente sullo scioglimento dei consigli, il consiglio regionale torni a poter svolgere sue funzioni fino alla cessazione dello stato di emergenza".
Al tal fine è necessario che "tutte le forze politiche regionali, di maggioranza e di opposizione, assumano su di sé tutta la responsabilità del delicato momento che la nostra Regione, come l’Italia intera, si trova ad affrontare. Il che significa che le Istituzioni dovranno tornare ad essere garanzia di serietà e collaborazione, mettendo da parte, per qualche mese, i piccoli interessi da campagna elettorale".
Elena Giovinazzo