Sedici eletti dei gruppi autonomisti (inclusi i condannati) chiedono una riunione straordinaria sulle prerogative del Consiglio regionale
Una richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio regionale della Valle d'Aosta è stata depositata mercoledì. A proporre la seduta sono sedici tra consiglieri e assessori di maggioranza e di opposizione, incluso il presidente della Regione Erik Lavevaz.
All'ordine del giorno della riunione ci sarà «la tutela delle prerogative costituzionali e funzioni del Consiglio regionale e dei Consiglieri». L'argomento centrale sarà cioè la sentenza d'appello con cui la Corte dei Conti nelle scorse settimane ha riconosciuto un maxi danno erariale provocato dai finanziamenti pubblici al Casinò di Saint-Vincent e condannato 18 politici ed ex politici - quelli che votarono l'erogazione dei fondi alla casa da gioco - a risarcire alla Regione 16 milioni di euro.
La sentenza è stata commentata duramente dai movimenti coinvolti nelle condanne e considerata un attacco all'istituzione del Consiglio regionale.
Tra i condannati ci sono anche i consiglieri Mauro Baccega e Augusto Rollandin (condannati a pagare 2,4 milioni di euro); Aurelio Marguerettaz, Renzo Testolin, Pierluigi Marquis, Claudio Restano, condannati a pagare 586.666 euro ciascuno. Questi sei consiglieri potrebbero dover abbandonare l'aula se non verseranno quanto richiesto e sono tra coloro che hanno chiesto la seduta straordinaria. Gli altri sono rappresentanti dei partiti autonomisti. Nessuno invece dei consiglieri della Lega VdA o del Pcp ha sottoscritto la richiesta di convocazione straordinaria.
E.G.