«La Valle d'Aosta è un esempio lampante di questa tendenza che ha ripercussioni negative sulla comunità valdostana e limita la rappresentanza»
In occasione dell'8 marzo, Giornata internazionale della Donna, è necessario «riflettere sulla recente scelta, del nostro appena eletto Presidente Testolin, di non prevedere nessuna donna all’interno della sua giunta». Lo afferma in una nota Valle d'Aosta Aperta (Area Democratica - Gauche Autonomiste, Adu e M5s).
«Nonostante più di 50 anni di politiche per l'uguaglianza di genere a livello europeo, la disparità di genere all'interno delle istituzioni risulta ancora rilevante e, purtroppo, la Valle d'Aosta rappresenta un esempio lampante di questa tendenza che ha delle ripercussioni negative sulla comunità valdostana e si traduce in un limite nella rappresentanza degli interessi e diritti specifici alla condizione di donna».
«L'8 marzo - si legge ancora nella nota - è la giornata della genuina riflessione su tutte le conquiste politiche, sociali ed economiche, passate, presenti e future. Non è banale. È la storia di tutti e di tutte, di lotte trasformate in conquiste e di battaglie che si continuano a combattere instancabilmente ogni giorno, in ogni ambito e in ogni luogo».
redazione