Sull'ipotesi dei 40 milioni per ristrutturare la casa da gioco 'non è stata presentata alcuna richiesta'
La società Casinò de la Vallée «non ha avanzato alcuna richiesta di fondi all'amministrazione regionale, né al momento ha programmato investimenti o spese straordinarie non previste dal piano industriale su cui si fonda la procedura concorsuale in atto». Il presidente della Regione ha risposto così ad una interrogazione discussa mercoledì in Consiglio Valle a proposito dei 40 milioni di Euro che sarebbero necessari per lavori di ristrutturazione della casa da gioco.
Testolin ha evidenziato che «la piena attuazione del concordato, la cui conclusione è prevista il 31 dicembre 2024, è al momento la priorità fondamentale dell’azienda. Per ciò che riguarda il futuro della società, l’Amministrazione regionale ha affidato a Finaosta uno studio di cui si attendono gli esiti. Per ogni ulteriore chiarimento e valutazione, l'Amministratore unico della casa da gioco ha offerto la sua disponibilità a presentare nelle sedi competenti l’andamento della società, ad oggi, largamente positivo sia sotto il profilo economico che finanziario.»
Nella replica, il capogruppo di RV Stevano Aggravi ha commentato le dichiarazioni rese ai giornali recentemente dall'amministratore unico della Casinò Spa. «Crediamo che un amministratore di una società partecipata, prima di fare certe dichiarazioni ai giornali, dovrebbe valutare bene quello che dice e raccordarsi con il proprio azionista e con i piani della società».
M.C.
