VdA Aperta: Governo deliberi in via prioritaria lo stato d’emergenza
«Il ripetersi di fenomeni sempre più estremi, come intensità e durata, è frutto del cambiamento climatico. Serve una politica resiliente, che fermi il consumo del suolo e che costruisca a livello globale un'alternativa all'attuale modello di sviluppo estrattivista e capitalista». Lo scrive in una nota Valle d'Aosta Aperta commentando quanto accaduto ieri a causa del forte maltempo. «In attesa di un completo cambio di azione politica che vada sempre più a tutela dei territori e sempre meno verso la distruzione del capitale naturale, ci auguriamo che il Governo deliberi in via prioritaria nel prossimo Consiglio dei Ministri lo stato d’emergenza», afferma la coalizione. VdA Aperta si dice infine «vicina ai Comuni colpiti dagli eventi meteo» di sabato.
In un altro comunicato, la senatrice Nicoletta Spelgatti (Lega) afferma che «l'attenzione del Governo per la situazione di criticità della Valle d’Aosta è massima e, insieme al vice Premier Matteo Salvini, stiamo monitorando attentamente l'evolvere della situazione per adottare tutte le misure che si renderanno necessarie». La parlamentare valdostana esprime «vicinanza alle persone colpite dalle esondazioni e un sentito ringraziamento alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco, al 118, al Corpo forestale e a tutti i volontari che in queste ore stanno lavorando ininterrottamente per riportare la situazione alla normalità».
Dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti viene comunicato che il ministro Salvini «ha chiesto ai propri uffici verifiche accurate ed è pronto a garantire massimo impegno possibile per quanto di competenza del Mit».
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