La Stimolazione Magnetica Transcranica già testata per combattere le dipendenze. «Ha dimostrato un'efficacia significativa nel trattamento di varie dipendenze e patologie»
La Stimolazione Magnetica Transcranica (o TMS dall'inglese Transcranial Magnetic Stimulation), entra nei Lea aggiuntivi regionali della Valle d'Aosta, cioè tra le prestazioni che il Servizio sanitario valdostano garantisce ai cittadini e, nel caso specifico, ai pazienti con disturbi neurologici o psichiatrici (dipendenze incluse).
L'inserimento del trattamento tra i Lea aggiuntivi è stato approvato oggi dalla Giunta regionale al termine di una sperimentazione iniziata lo scorso maggio. Grazie a fondi nazionali per la lotta al gioco d'azzardo patologico infatti il Ser.D. (Servizio per le Dipendenze) dell'Usl ha sottoposto finora tredici persone alla stimolazione basata sui campi magnetici e il trattamento è in corso su una quattordicesima persona.
Il responsabile del Ser.D., Gerardo Di Carlo, spiega che «i risultati finora ottenuti sono molto promettenti». In particolare «nessuno dei pazienti ha interrotto il trattamento e non si sono registrati effetti collaterali significativi. Alcuni pazienti hanno mostrato miglioramenti anche in altre aree, come la riduzione dell'ansia e il miglioramento della qualità del sonno, oltre al calo del desiderio compulsivo per la sostanza o il gioco. Continuano ad arrivarmi richieste di trattamento da pazienti sia in carico che non, anche non residenti in Valle d'Aosta».
La Valle è la prima regione a inserire la TMS nei Lea aggiuntivi regionali, una terapia senza farmaci e non invasiva che, spiega l'Usl, «ha dimostrato un'efficacia significativa nel trattamento di varie dipendenze e patologie, come la depressione maggiore resistente ai farmaci, il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo post-traumatico da stress, il morbo di Parkinson, l'Alzheimer». Rappresenta una nuova frontiera nel campo della salute mentale, nell'ambito del trattamento delle dipendenze e dei disturbi mentali.
Attraverso uno stanziamento di 124mila euro annui, il trattamento con TMS potrà essere erogato a circa 80 pazienti all'anno. Il percorso terapeutico include una valutazione psichiatrica preliminare, volta a verificare l'idoneità del paziente, e, successivamente, una serie di quindici sedute. Anche i pazienti non residenti in Valle d'Aosta potranno accedere al trattamento pagando l'intera tariffa se l'Asl di residenza non copre il costo della prestazione.
Clara Rossi
