Fornirà informazioni su meteo e inquinanti all'Arpa e all'associazione Ev-K2-CNR - FOTO
AOSTA. Dopo la stazione meteorologica installata sul Monte Bianco "tetto d'Europa", l'Arpa Valle d'Aosta e l'associazione Ev-K2-CNR ne hanno installata una di monitoraggio della qualità dell'aria sul "tetto di Aosta", il Mont Emilius. L'operazione è avvenuta ieri a quota 3.550 metri slm, dove Arpa aveva già condotto delle campagne di monitoraggio climatico.
La stazione, spiega l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, "afferisce alla rete internazionale di alta quota Ev-K2-CNR e rappresenta un importante sito di monitoraggio delle condizioni di fondo ('aria pulita') dell'atmosfera" e consente di comparare i dati sulla qualità dell'aria con quelli rilevati dalle centraline urbane del capoluogo. L'impianto infatti esegue misurazioni continue e trasmette in tempo reale informazioni su temperatura, umidità, vento, precipitazioni, pressione atmosferica, concentrazioni di inquinanti (black carbon, ozono e particolato atmosferico), tutti dati che "forniranno un punto di osservazione privilegiato per identificare eventuali episodi di trasporto a larga scala (sovra regionale) di masse d'aria inquinate, individuarne la provenienza e riconoscere possibili fenomeni di intrusione di ozono dalla stratosfera". La stazione permette quindi di effettuare una misura diretta di parametri che normalmente, a causa dei pochi siti di monitoraggio presenti in ambienti estremi, sono semplicemente stimati con misure spettrometriche satellitari e simulazioni.
Le fasi di installazione sono state seguite da Umberto Morra di Cella, Michel Isabellon e Claudia Tarricone per Arpa ed Elisa Vuillermoz e Gian Pietro Verza per l'Associazione Ev-K2-CNR, col supporto delle guide alpine valdostane.
E.G.
