La Regione autonoma diventa socia della fondazione che si occupa degli eventi estremi correlati ai cambiamenti del clima
La Regione autonoma Valle d'Aosta diventa socio del C.I.M.A., Centro Internazionale di Monitoraggio Ambientale. La Giunta regionale ha approvato oggi l'adesione alla Fondazione dell'ente di ricerca che ha sede a Savona e che si occupa di studiare, prevedere e prevenire eventi come alluvioni, siccità, incendi boschivi e perdita della biodiversità dovuti ai cambiamenti del clima.
«L’adesione - si legge in una nota di Palazzo regionale - rappresenta un'opportunità per la Regione, vista la progettualità internazionale di alcuni temi strategici, e potrà rendere la Valle d'Aosta un luogo d'incontro particolarmente significativo per l'arco alpino. Il coinvolgimento della Regione ha anche la prospettiva di ampliare la collaborazione su altri settori, oltre che rafforzare la collaborazione sulle tematiche di protezione civile».
L'adesione alla Fondazione prevede un impegno di spesa di 200mila Euro.
E.G.