L'istruttore, guida alpina, è anche l'unico sopravvissuto della valanga avvenuta nell'aprile 2023
Un cinquantenne è indagato per la morte di tre aspiranti guide alpine rimaste uccise sotto una valanga Val di Rhêmes nell'aprile 2023 a poca distanza dal confine italo-francese. La procura di Aosta ha chiuso l'inchiesta formalizzando l'accusa di omicidio colposo per la guida alpina Matteo Giglio, unico sopravvissuto.
Giglio era l'istruttore delle tre aspiranti guide alpine decedute: il finanziere Elia Meta di 36 anni, il campione di scialpinismo 38enne Lorenzo Holzknecht e il maestro di sci Sandro Dublanc, 43 anni.
Secondo la tesi dell'accusa Giglio non avrebbe affrontato con la necessaria prudenza il passaggio nel canalone dove è avvenuto il distacco. A lui viene inoltre imputato il mancato uso di zaini airbag da valanga.
In un primo momento la procura aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo di indagine, ma l'istanza è stata revocata quando sono emerse nuove prove dai dispositivi delle vittime che avevano tenuto traccia del percorso seguito.
Marco Camilli