L'assessore Baccega: attendersi alle disposizioni sanitarie e di igiene
AOSTA. La Valle d'Aosta chiuderà gli impianti a fune a servizio dei comprensori sciistici a partire dal 9 marzo: lo ha annunciato ufficialmente il presidente della Regione, Renzo Testolin, parlando delle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus. La decisione «non semplice, ma necessaria» è stata presa vista l'impossibilità di rispettare le indicazioni del governo italiano sulla regolazione degli ingressi su telecabine e funivie. Mentre quindi la stagione in queste stazioni sciistiche si può dire terminata, visto che la chiusura durerà almeno fino ad inizio aprile, i comprensori dello sci di fondo rimangono al contrario aperti poiché non comportano grandi assembramenti di persone.
Intanto il numero di contagiati nella nostra regione continua a crescere: l'ultimo bilancio, riferito in serata dall'assessore alla sanità Mauro Baccega, è di 14 positivi di cui 4 ricoverate, 26 persone in attesa dei risultati dei test ed 82 in quarantena in 21 Comuni.
«Consigliamo ai valdostani di attendersi a tutte le disposizioni sanitarie e di igiene che sono state date», ha evidenziato l'assessore Baccega sottolineando che si continuano a verificare casi di violazione dei divieti di assembramento specialmente tra i giovani. «Bisogna cercare di non stare troppo vicini, ci sono esigenze sanitarie che vanno tutelate e salvaguardate», ha rimarcato l'assessore Baccega.
A livello regionale comunque la situazione è ritenuta «gestibile, senza particolari criticità».
M.C.