L'obiettivo è constatare se le scorte presenti sono in grado di soddisfare la domanda
AOSTA. La protezione civile regionale ha attivato una ricognizione dei beni primari presenti sul territorio valdostano. Ne ha parlato il capo della protezione civile, Pio Porretta, facendo il punto della situazione Coronavirus in Valle d'Aosta.
«Siamo in una fase di pianificazione», ha affermato Porretta, spiegando che la ricognizione riguarda «le scorte alimentari e di altri beni primari, penso ai carburanti».
Lo scopo è «verificare che ci siano sempre i quantitativi che soddisfano le esigenze» della popolazione regionale.
E.G.