Riconosciute valide solo 2 delle 758 firme depositate in Consiglio regionale
Si conclude ancora prima di iniziare l'iter della petizione popolare "Il riscaldamento non è un lusso" presentata lo scorso 25 ottobre in Consiglio Valle e supportata da 758 firme.
Il presidente dell'assemblea Alberto Bertin spiega che «la petizione è stata rinviata all'esame dell'Ufficio di Presidenza a seguito di quanto dichiarato dai promotori durante l'audizione nelle Commissioni: infatti, è emerso che il testo della petizione sarebbe stato redatto dopo l'inizio della raccolta delle firme». Questa circostanza ha fatto sì che le sole firme considerate valide fossero le due dei referenti. A questo punto «l'istruttoria si esaurisce in Commissione in quanto la petizione è corredata da un numero di firme inferiore a cinquecento».
La petizione chiedeva di ricalcolare il contributo regionale sui costi di energia e alzare il tetto Isee per poterne beneficiare e di ripristinare il Bon de chauffage.
redazione