L'età media dei valdostani sale oltre i 47 anni; aumentano i tassi di natalità e di mortalità
Tra il 2021 e il 2022 la Valle d'Aosta ha perso lo 0,2 per cento degli abitanti: si tratta di 230 persone. Un numero basso ma che, per una piccola regione come la nostra, si traduce in un calo di popolazione doppio rispetto alla media percentuale italiana (0,1).
I dati provengono dal Censimento al 31 dicembre 2022 dell'Istat. La Valle d'Aosta risulta avere 123.130 residenti di cui il 26,9% abitanti ad Aosta; un tasso di natalità al 6,3 per mille, in aumento rispetto all'anno precedente; un tasso di mortalità anch'esso in crescita al 12,4 per mille (a Valsavarenche è registrato il picco di 36,7‰).
L'età media della popolazione valdostana passa da 46,9 a 47,1 anni, con Gressoney-La-Trinité e Gignod che sono i comuni più "giovani" (l'età media è rispettivamente di 42,5 e 44,2 anni) in contrapposizione ai più "vecchi" Rhêmes-Notre-Dame (52,7) e Champorcher (52,4 anni).
La diminuzione rispetto al 2021 - rileva l'Istat - è frutto dei valori negativi del saldo naturale e dell'aggiustamento statistico. A questi fattori si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio interno e del saldo migratorio con l'estero.
I 8.382 stranieri che vivono nella nostra regione, in aumento di 292 unità rispetto al 2021, rappresentano il 6,8% della popolazione complessiva.
Elena Giovinazzo