Sette giorni di training per giornalisti e operatori umanitari che operano in zone di crisi e guerra
Domenica 15 settembre 2024 si apre la nona edizione del Frontline training Camp di Arvier, percorso Hefat (Hostile environment first aid training) rivolto a giornalisti e operatori umanitari che lavorano in zone di crisi e di guerra. L'iniziativa ha l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per operare nella massima sicurezza possibile in contesti ad alto rischio.
Il training durerà sette giorni con un programma che comprende la formazione in ambito Nbc (rischio Nucleare, biologico, chimico), Sere (Survival, evasion, resistance and escape) e una nuova formazione sulla difesa passiva da droni Fpv (First person view).
L'organizzazione è dell'associazione Six Degrees in collaborazione con la Tactical Rescue Unit/Tactical firearms Academy, con il patrocinio del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e del Comune di Arvier e con il sostegno del Lions Club "Aosta Mont-Blanc" e Neon Optic.
Anche quest'anno, il training Camp di Arvier assicura crediti formativi per i giornalisti iscritti all’Ordine dei giornalisti. Ad affiancare Ugo Lucio Borga e lo staff dell'associazione organizzatrice vi saranno quest’anno le giornaliste Nancy Porsia, freelance esperta di Medio Oriente e Nord Africa, e Luciana Coluccello, reporter di guerra inviata di Piazza Pulita (LA7), che ha seguito l'escalation della guerra in Ucraina.
redazione
