Assegnati anche sei riconoscimenti ad altri progetti meritevoli che uniscono volontariato e solidarietà
Si è svolta martedì nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale la premiazione dei progetti candidati al Premio regionale per il volontariato 2024. La Giuria ha valutato i ventisei progetti proposti - il numero più alto da quando il Premio è nato nel 2010 su iniziativa del Consiglio regionale della Valle d'Aosta - e stabilito a quale assegnare il premio massimo di 5.000 euro e quali altri meritavano i riconoscimenti da 4.000 euro ciascuno.
Il progetto vincitore
A vincere questa quindicesima edizione è l'associazione Alzheimer Valle d'Aosta con l'iniziativa "Aiutiamoli-aiutiamoci: stiamo meglio insieme" per informare, formare e sostenere psicologicamente le persone coinvolte direttamente o indirettamente dalla malattia.
La motivazione del premio è la seguente: «Le patologie neurodegenerative rubano i ricordi, lacerano gli equilibri, attentano alla dignità. Saper far fronte comune, in maniera strutturata, è l'unica opportunità per affrontare una problematica tanto complessa quanto diffusa. Il progetto "Aiutiamoli-aiutiamoci: stiamo meglio insieme" racchiude già nella sua denominazione l'intento di contribuire fattivamente, ognuno per la propria parte, mettendo in gioco esperienze, emozioni, conoscenze, professionalità».
I 5.000 euro assegnati all'associazione Alzheimer, così come il contributo relativo ai riconoscimenti, dovranno essere destinati alle attività del progetto premiato.
Assegnati sei riconoscimenti
Nel processo di valutazione delle numerose iniziative, sei sono state ritenute meritevoli di un riconoscimento. Il primo è il progetto "Present! - Festival inclusivo" presentato dall'associazione Tamtando e che si concretizzerà nella seconda edizione di Present, il festival che celebra l'arte inclusiva e sfida gli stereotipi sulla disabilità, mettendo a confronto esperienze artistiche diverse.
Altro riconoscimento per "CAAmminiAmo in alto con le ruote alla scoperta della Valle d'Aosta" proposto dall'associazione La Casa di Sabbia e rivolto a ragazzi con bisogni comunicativi complessi e disabilità intellettive.
Un terzo riconoscimento è stato conferito al progetto "Insieme e uniti: Sì!" con cui la Pro Loco di Verrès propone un articolato programma di iniziative estive rivolte ai ragazzi con disabilità dai 6 ai 14 anni, con l'intento di creare un legame tra giovani, con e senza disabilità, alla scoperta del loro territorio.
Nella lista anche il progetto "Insieme a 6 zampe" dall'associazione Insieme: un'iniziativa di pet therapy che si rivolge ad adulti con disabilità intellettiva e cognitiva, facendoli diventare "istruttori" per bambini della scuola dell'infanzia.
Un quinto riconoscimento è andato all'iniziativa per operatori socio-sanitari "Formazione avanzata per gli operatori in ambito psichiatrico" dell'associazione Diapsi Valle d'Aosta.
Anche il progetto "Abbracci d'inverno" ha ricevuto un riconoscimento. L'iniziativa dei Volontari del soccorso di Donnas vuole offrire alle famiglie in difficoltà economica della bassa Valle un piccolo “corredo” invernale ai loro bimbi fino a 3 anni.
Chi ha consegnato i premi
Il compito di consegnare i premi durante la cerimonia è andato ai rappresentanti dei partner del Premio: il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin; il presidente onorario del Premio André Lanièce; i vicepresidenti e segretari del Consiglio VAlle Aurelio Marguerettaz, Paolo Sammaritani, Corrado Jordan e Luca Distort; il presidente del CSV Claudio Latino; i presidenti e rappresentanti dei diversi Lions Club coinvolti Ivano Reboulaz, Corrado Cometto, Luigi Busso, Vittorio Sassolini ed Andrea Succi; il presidente della Sezione valdostana ANA Carlo Bionaz; il direttore della Caritas diocesana di Aosta Andrea Gatto ed il presidente di Fondazione Sistema Ollignan Gianfranco Trevisan.
Clara Rossi