Cordoglio anche dell'Uncem che sottolinea l'impegno «per l'autonomia e la montagna» di Rollandin
«Con Augusto Rollandin muore uno dei grandi protagonisti della storia della regione degli ultimi 50 anni che, come tale, ha avuto rapporti molti intensi con Confindustria Valle d'Aosta». È quanto scrive in un messaggio il presidente di Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d'Aosta.
«Insieme - aggiunge - abbiamo attraversato anni complessi di trasformazione, rilancio e transizione dell’economia e della società. Il presidente e senatore Rollandin è stato un testimone prezioso a tutti i livelli istituzionali delle esigenze della Valle d'Aosta, ecco perché a nome dei vertici di Confindustria Valle d’Aosta, di tutte le imprese e del personale dell’associazione, lo ricordiamo con gratitudine».
Quello di Turcato è uno dei messaggi inviati dal mondo imprenditoriale alla notizia del decesso di Rollandin.
Dall'Uncem, l'Unione nazionale comuni comunità enti montani, il presidente Marco Bussone e il consigliere Jean Barocco scrivono che l'ex presidente della Regione «ha segnato trent'anni di impegno per l'autonomia e per la montagna. Ha costruito unità delle Autonomie nell'autonomia. E il suo è un esempio che ha saputo coinvolgere molti giovani, nuove figure. La storia dell'Union Valdotaine trova in lui un personaggio articolato e molto complesso, che ne ha segnato la crescita. Le montagne erano per lui un punto fermo politico, centrale e decisivo».
La Fédération des Coopératives Valdôtaines ricorda di essersi «trovata spesso a dialogare e a confrontarsi sulle esigenze del mondo cooperativo valdostano e dei consorzi di miglioramento fondiario» con Rollandin. «Riconoscendo il suo carisma, il suo pragmatismo e il suo impegno costante a difesa dell’Autonomia della Valle d’Aosta, esprimiamo la nostra gratitudine per l’attenzione che ci ha sempre riservato ed inviamo le più sentite condoglianze alla famiglia ed ai suoi cari».
E.G.