Secondo l'accusa il lavoratore non fu formato in modo adeguato
Assolta in primo grado dal tribunale di Aosta perché "il fatto non costituisce reato", l'amministratrice unica di una società è stata condannata in Appello a Torino a 100 euro di multa per un incidente sul lavoro che causò l'amputazione del dito di una mano a un lavoratore addetto alla lettura dei contatori idrici.
L'incidente risale all'ottobre 2018. Il letturista era insieme ad un collega esperto quando quest'ultimo aveva tentato di sollevare un tombino del peso di 50 chili. Durante l'operazione di apertura tuttavia il tombino stava scivolando e l'uomo rimasto ferito aveva cercato di trattenerlo con le mani senza riuscirci e rimanendo con le dita schiacciate sotto la pesante copertura. I medici avevano dovuto amputargli una falange.
Secondo l'accusa l'uomo, assunto da poco tempo, era stato inviato sul campo senza adeguata formazione. I giudici, pur riconoscendo una condotta imprudente da parte del lavoratore, hanno concordato con la tesi del pm.
M.C.