La procura di Aosta contesta un 'accordo corruttivo' per agevolare la costruzione del complesso residenziale a Cervinia
La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio per i tre indagati dell'inchiesta sul complesso residenziale The Stone di Cervinia. Le indagini per corruzione per l'esercizio della funzione riguardano Ezio Colliard, amministratore unico della Vico Srl di Hône, il figlio Tiziano Colliard e l'architetto Valerio Cappelletti, coinvolto in qualità di membro esperto della Commissione edilizia del Comune di Valtournenche che doveva dare le autorizzazioni per costruire il maxi condominio nell'area dell'ex Hotel Fosson.
Gli inquirenti contestano un "accordo corruttivo" tra Colliard e Cappelletti per agevolare il rilascio del permesso di costruire da parte della commissione edilizia. In particolare l'imprenditore avrebbe promesso 300mila euro all'architetto che sarebbero stati pagati in tranche di circa 10mila euro "sotto forma di corrispettivo per false consulenze".
M.C.
