Due esercenti denunciati per vendita di prodotti con segni mendaci
AOSTA. Con l'avvicinarsi del Capodanno aumentano le vendite di petardi e "botti" e parallelamente si intensificano i controlli da parte delle forze dell'ordine contro la vendita prodotti illegali e poco sicuri.
Ispezionando alcuni negozi della Valle d'Aosta, soprattutto gestiti da cinesi, i carabinieri di Aosta e di Saint-Vincent nei giorni scorsi hanno sequestrato circa 230 kg di fuochi pirotecnici per irregolarità delle etichette o del marchio CE.
Presentando in conferenza stampa l'operazione, a cui hanno collaborato la Forestale e l'Agenzia delle dogane, il tenente colonnello Samuele Sighinolfi e il capitano Enzo Molinari hanno sottolineato la pericolosità di questi "botti" messi in vendita in alcuni casi insieme a prodotti regolari per eludere i controlli e in grado di confondere anche i consumatori che rischiano così di portarsi a casa oggetti pericolosi, in grado di provocare ferite gravi.
A seguito dei controlli H.A. di 55 anni e C.F. di 28 sono stati denunciati per vendita di prodotti con segni mendaci e di impianti audiovisivi non in regola in quanto i controlli, estesi dai fuochi pirotecnici al resto della merce custodita in negozio e nei magazzini, hanno permesso di scoprire altre irregolarità.
Elena Giovinazzo