L'assemblea del Cpel ha dato parere favorevole condizionato all'aggiornamento del Piano regionale rifiuti. Sapinet: richieste accoglibili
Maggiore prudenza e rassicurazioni nella gestione dei rifiuti conferibili nelle discariche del territorio: è la richiesta fatta dai sindaci alla Giunta regionale in occasione dell'esame dell'aggiornamento del Piano quinquennale di gestione dei rifiuti da parte dell'assemblea del Consiglio permanente degli enti locali (Cpel).
Il parere degli enti locali sulla proposta di delibera dell'esecutivo valdostano era atteso il mese scorso, ma è stato rimandato per la volontà dei sindaci di dedicare al documento maggiori approfondimenti. Ora il parere favorevole è arrivato con l'astensione dei sindaci di Aymavilles, Jovençan, Issogne e Champdepraz e cioè i Comuni delle discariche di Pompiod e di Chalamy.
«Nel momento in cui vengono introdotti codici Cer noi sindaci non abbiamo la capacità tecnica di capire se possono portare qualche problema», ha spiegato il presidente Alex Micheletto facendo riferimento ai codici numerici che segnalano i diversi tipi di rifiuto. I sindaci vorrebbero che prima di cambiare le tipologie di rifiuti conferibili in discarica, in particolare per le tipologie con «codici un po' delicati», si debba procedere con «una variante sostanziale» e una conferenza dei servizi «con il parere necessario e vincolante e Arpa e Usl». Non solo. Gli amministratori locali apprezzerebbero anche delle «misure di mitigazione» nonché garanzie nel caso si verificasse la necessità di ripristinare un'area data in gestione ad un privato.
Da parte dell'assessore regionale all'Ambiente Davide Sapinet è arrivata un'apertura alle proposte dei sindaci. Le richieste, ha detto, «mi pare possano poi essere facilmente accolte e applicabili all'interno di emendamenti». Se ne discuterà nella competente Commissione del Consiglio Valle.
C.R.