La città ha ottenuto sette punti su tredici
AOSTA. Matera sarà la capitale europea della cultura 2019. L'annuncio, da parte del ministro del Mibact Dario Franceschini, è stato accolto da grida di giubilo e da grandi abbracci al sindaco della città della Basilicata Salvatore Adduce. Mentre qualche lacrima è scorsa sui volti dei rappresentanti delle altre cinque città italiane in lizza: Ravenna, Siena, Perugia, Lecce e Cagliari. Ma come ha spiegato Franceschini, la città sarà un modello per tutto il Paese e si farà in modo che non vada disperso il patrimonio progettuale, presentato dalle altre città.
Dopo una discussione lunga e intensa, Matera ha ottenuto sette punti su tredici. In realtà, come ha spiegato il presidente della Giuria di selezione, non vi sono città perdenti e questa istituzione, che dura da molti anni, è ancora molto vitale e in grado di far fiorire la cultura. Nel corso del 2019, la città prescelta avrà la possibilità di mettere in mostra il suo sviluppo culturale e i Sassi di Matera conquisteranno una visibilità internazionale.
Come aveva sottolineato il sindaco, partecipando alla competizione, la candidatura è stata fatta in nome e per conto di una regione, della grande area mediterranea, per dire al resto del mondo che dal sud dell'Europa arriva l'esempio creativo e innovativo di città e cittadinanza.
Anche Aosta si era proposta per diventare capitale europea della cultura 2019 puntando sulla caratteristica di "carrefour d'Europe", ma la candidatura non ha superato le preselezioni.
Clara Rossi