Rimossi i dissuasori le auto tornano a "tagliare" la carreggiata per entrare nel parcheggio
AOSTA. E' passato quasi un anno dall'intervista al vice sindaco di Aosta Alberto Follien a seguito di un nostro articolo che segnalava la pericolosa abitudine di alcuni automobilisti di svoltare a sinistra per accedere al parcheggio Parini approfittando della temporanea rimozione dei paletti ancorati a terra che impediscono la svolta.
Una manovra «pericolosissima», la definì allora il vice sindaco preannunciando a tal proposito una serie di interventi che avrebbero dovuto risolvere il problema.
Quest'anno il problema si è riproposto: con la rimozione dei dissuasori non mancano le auto che finiscono per "tagliare" la statale, nonostante la visibilità limitata di quel tratto di strada in cui raramente si rispettano i limiti di velocità (nella foto: un'auto che svolta fotografata oggi pomeriggio intorno alle 16)
«Faremo sì che la presenza di vigili sia operativa da subito per disincentivare gli automobilisti», disse un anno fa Follien, anche se poi di vigili non se ne sono visti. «Installeremo come deterrente una telecamera» aggiunse, ma a parte la nostra macchina fotografica non abbiamo visto nessun strumento di ripresa in zona.
Follien ci informò che quelle misure sarebbero state provvisorie in quanto la soluzione definitiva era rappresentata dalla realizzazione di una rampa di accesso. «L'entrata definitiva del parcheggio per chi proviene da ovest, cioè da Courmayeur, sarà sulla destra tramite una rampa di accesso a sud di via Roma. Al momento, non essendoci ancora questa rampa, permane l'obbligo di proseguire fino alla rotatoria all'incrocio con la strada regionale di Roisan e tornare indietro», disse un anno fa.
In effetti vigili e telecamere sono stati talmente provvisori che non si sono mai visti. Per quanto riguarda la costruzione della nuova rampa, con l'aria che tira dovremmo aspettare parecchi anni. E nel frattempo? Possiamo consigliare a Follien e ai suoi collaboratori di sperare che non accada nulla di grave e che l'incoscienza di alcuni automobilisti, insieme alla "disattenzione" dell'amministrazione comunale, non provochi un incidente. Sarebbe drammaticamente rituale vedere i vigili, le telecamere, la rampa apparire dopo che una tragedia si è consumata. Per una volta possiamo sperare che i nostri amministratori si muovano per prevenire e non per depositare corone di fiori?
Marco Camilli