Il Consiglio comunale di Aosta chiede anche al governo italiano di adoperarsi per un immediato cessate il fuoco
A larga maggioranza il consiglio comunale di Aosta ha approvato (ventuno voti a favore e cinque astensioni) un ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato della Palestina.
Attraverso questo odg, depositato dalla maggioranza ed emendato, il consiglio comunale chiede al governo italiano di adoperarsi «affinché tra Israele e Palestina venga proclamato il prima possibile il "cessate il fuoco"» e «affinché sia individuato un percorso concreto per la costruzione di un processo di pace che porti alla definizione di uno Stato Palestinese indipendente e dotato di istituzioni pienamente democratiche accanto allo Stato di Israele, nella reciproca sicurezza».
Il testo votato dall'assemblea ricorda che nelle Nazioni Unite 146 Stati su 193 chiedono che sia riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina «entro i confini antecedenti la guerra del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, quale passo fondamentale per una equa soluzione politica del conflitto che porti ad una pace duratura».
«Risulta ormai evidente - si legge inoltre - quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite e l'Unione Europea non si fermino alle dichiarazioni di condanna ed al richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendano posizione per eliminare le cause che provocano la violenza e l'ingiustizia in Israele e in Palestina con l'obiettivo di esercitare una mediazione attiva per il cessate il fuoco immediato e per il rispetto dei diritti umani e del Diritto Internazionale in tutto il territorio palestinese e israeliano».
C.R.