All'iniziativa di Alpe vota "sì" anche Centoz, il resto della giunta si divide tra astensioni e voto contrario
AOSTA. Le unioni civili, uno dei temi centrali del dibattito politico nazionale, ha fatto discutere il Consiglio comunale di Aosta. Dopo un lungo dibattito l'assemblea lo scorso mercoledì ha approvato una mozione (primo firmatario Loris Sartore di Alpe) che invita i parlamentari valdostani a sostenere il disegno di legge in esame al Parlamento con 14 voti a favore, 6 astensioni e 7 voti contrari.
Il voto ha segnato una spaccatura tra sindaco, vice sindaco e Giunta. Oltre al gruppo Alpe, hanno votato a favore i consiglieri di M5s, L'altra VdA e gli esponenti del Pd, tra cui il sindaco Fulvio Centoz ed il presidente del Consiglio comunale Michele Monteleone, nonché Sara Dosio di Sa e Vincenzo Caminiti e Luca Zuccolotto dell'Uv. Quattro assessori (incluso Mauro Sorbara delle Pari opportunità), Lega Nord, Creare VdA hanno votato "no" mentre gli altri esponenti di Uv e Sa si sono divisi tra astensioni (inclusa la vice sindaco Antonella Marcoz e l'assessore Delio Donzel) e voto contrario.
L'approvazione della mozione non è stata accolta favorevolmente dal Forum delle famiglie della Valle d'Aosta che, in una nota, afferma: "Una vittoria risicata non può rappresentare il comune sentire della comunità aostana, né tanto meno quello dell'intera Regione".
redazione