L'assessore Marzi: "ogni euro incassato dal Comune senza ricorrere a tasse è boccata d'ossigeno"
AOSTA. E' stata firmata oggi la prima vendita da parte del Comune di Aosta di un alloggio "popolare". L'operazione è la prima di una serie che l'amministrazione del capoluogo punta a concludere grazie al piano approvato lo scorso anno dal governo valdostano che permette agli assegnatari di abitazioni di edilizia residenziale pubblica di diventarne proprietari.
"Rispetto ad un argomento così complesso e articolato la soddisfazione è enorme" commenta l'assessore al Patrimonio Carlo Marzi sottolineando come "mai come in questo momento ogni euro incassato per il Comune senza ricorrere a tasse rappresenta una boccata d'ossigeno per tutta la comunità".
La vendita di oggi frutterà alle casse comunali 64.000 Euro, di cui 25.000 subito e il resto a rate, e per il 2015 sono previste almeno altre due vendite mentre per un'altra decina di alloggi sono in corso le visite preventive.
"La scelta operata dall'assessorato al Patrimonio e dagli uffici neanche un anno fa di dividere il quartiere Cogne in una zona ovest, di più immediata gestione, e in una zona est, per la quale sono i corso approfondimenti, ha dato i suoi frutti - aggiunge Marzi - così come la scelta operata tra il 2013 e il 2014 di ordinare l'intero impianto del quartiere creando dei super-condomini composti da più fabbricati e prevedendo la cessione unitamente agli alloggi delle aree di pertinenziali e cortilizie".
Parallelamente al piano di vendita, il Comune intende ricorrere nuovamente alla formula del partenariato pubblico-privato per aggiudicare locali non utilizzati a privati che a loro spese, e con il pagamento di un canone concessorio all'ente pubblico, effettueranno interventi di sistemazione e manutenzione.
E.G.