Il sindaco del capoluogo e l'assessore alle Finanze confermano le difficoltà. Domani Consiglio comunale
AOSTA. Poco più di quattro anni fa il Consiglio regionale votava la legge "Aosta capitale dell'autonomia", un provvedimento che destinava al capoluogo valdostano speciali risorse economiche in virtù del particolare ruolo che ricopre per l'intera Valle d'Aosta. Oggi per quello stesso capoluogo si affaccia lo spettro del pre-default? Le voci di stampa che stanno circolando in questi giorni sono state in parte confermate dal sindaco Fulvio Centoz e dall'assessore alle Finanze, Carlo Marzi, nel loro tentativo di smorzare gli allarmismi.
La certezza è una: le finanze comunali sono in difficoltà. Il Comune ha dichiarato uno squilibrio di bilancio per quasi 3 milioni di euro e ha sforato i Patti di stabilità con tutto ciò che ne consegue (sanzioni, blocco delle assunzioni). Centoz e Marzi tentano di smorzare i toni: il Comune di Aosta, scrivono in una lettera apparsa sul sito del Comune, è "in una situazione finanziaria normale? No. Il Comune di Aosta negli ultimi anni, e soprattutto ultimamente, ha comunicato questa difficoltà o ha dato prova di dover gestire una situazione finanziaria che si è modificata progressivamente non in meglio? Assolutamente Sì". Il sindaco e l'assessore poi aggiungono: "le iniziative che stiamo ponendo in essere o stiamo discutendo coi colleghi Consiglieri non sono una ricetta ellenica per uccidere un cavallo ma gli attuali strumenti a nostra disposizione per curarlo, convinti che un ente come il Comune di Aosta, pur avendo dichiarato lo squilibrio, ha la volontà assoluta di evitare con tutte le sue forze proprio lo scenario del pre-dissesto".
Marzi e Centoz spiegano che "la legge Finanziaria dello Stato sospende per tutto il 2016 la possibilità per i comuni di aumentare le aliquote e le tariffe tributarie" e aggiungono: "in questo momento, stiamo iniziando a predisporre il prossimo bilancio di previsione" e "volendo evitare, per quanto nelle nostre facoltà, l'aggravarsi dello scenario che si prefigura, abbiamo scelto il metodo della condivisione in merito alla necessità di adottare le misure, gli strumenti e le revisioni tariffarie possibili per concludere positivamente il percorso che porterà il bilancio in Consiglio a marzo".
Domani si riunirà il Consiglio comunale. Marzi e Centoz tenteranno di coinvolgere tutte le forze politiche nelle difficili scelte che dovranno essere compiute percorrendo una strada che "va oltre partiti e ruoli di maggioranza o minoranza", dicono.
Marco Camilli