In Consiglio comunale emergono divisioni tra le forze di maggioranza e all'interno del PD
AOSTA. Consiglio comunale ad alta tensione ieri ad Aosta per la maggioranza in occasione dell'esame di una mozione contro la nomina di Ettore Viérin a vice presidente dell'Aps - Azienda pubblici servizi.
L'iniziativa chiedeva di revocare la nomina, ritenuta dalle opposizioni illegittima, per rispettare la normativa anticorruzione essendo stato Viérin in Consiglio comunale fino alle elezioni dello scorso maggio. La proposta è stata bocciata con "soli" 15 voti contrari: il consigliere dell'Uv Luca Zuccolotto ha infatti votato a favore, insieme alle forze di opposizione, mentre i colleghi Sara Favre e Vincenzo Caminiti si sono astenuti.
Durante le dichiarazioni anche il Pd-Psi ha dimostrato di non essere in piena sintonia con il sindaco Centoz. Chiare le parole di Pietro Verducci: «Il sindaco ha agito in totale solitudine e in disaccordo col gruppo», ha detto Pietro Verducci. Il collega di partito Antonio Crea ha invece criticato chi «oggi è contro l'uso del manuale Cencelli ma in passato ne faceva largo uso».
Rispondendo ai rilievi della mozione il sindaco Centoz ha affermato che «l'inconferibilità è riferita solo alle deleghe gestionali dirette, che non spettano a chi è nominato nel Cda», come nel caso di Ettore Viérin.
redazione