Riorganizzati i tempi di lavoro. Centoz: «ripercussioni positive sulla spesa pubblica»
AOSTA. Novità in arrivo per quanto riguarda gli orari di lavoro del personale alle dipendenze del Comune di Aosta. Con una delibera approvata nei giorni scorsi la Giunta Centoz ha riorganizzato i tempi lavorativi, con l'intento di ridurre gli straordinari, e introdotto maggiore flessibilità.
Le novità sono state discusse con le organizzazioni sindacali, le quali hanno dato il proprio consenso. «Stiamo toccando un tasto delicato che incide nella vita personale dei dipendenti» ha detto il sindaco Centoz illustrando la delibera.
Il primo cittadino ha rimarcato le «ripercussioni positive sulla spesa pubblica» in particolare per quanto riguarda gli straordinari che nel 2016 dovrebbero costare un terzo rispetto al 2015, cioè 60.000 anziché 180.000 euro. La riorganizzazione prevede, tra le altre cose, l'estensione dell'orario di lavoro al venerdì pomeriggio. I dipendenti avranno inoltre la possibilità di lavorare su 5 o 6 giorni e scegliere l'orario continuato per due giorni a settimana (mercoledì e venerdì). E' stata introdotta anche maggiore flessibilità nell'orario giornaliero, rispettando comunque la fascia obbligatoria 9-12, ed è prevista la pausa pranzo con 60 minuti di flessibilità.
La delibera, ha detto il sindaco, «è un primo tassello verso la riorganizzazione della macchina amministrativa, cui a breve faranno seguito gli altri». Questo è anche un accordo che sarà sperimentato per un anno con la possibilità di introdurre delle modifiche.
Un anno durerà anche un secondo provvedimento approvato dalla Giunta di Aosta sulla riorganizzazione dell'amministrazione e, in particolare, sulle "particolari posizioni organizzative" o "ppo" come previsto negli accordi firmati a dicembre da Comune e sindacati. Ne sono state introdotte 23, di cui una responsabile del Piano di Zona (finanziata con le risorse previste nel Piano stessa) ed una che opererà nel'ambito della Polizia locale (finanziata nell'ambito della convenzione che interessa tutta la Plaine).
«Sono decisioni delicate, dagli iter complessi, ma che daranno avvio ad una nuova fase il cui obiettivo è il miglioramento della macchina amministrativa comunale con un'attenzione ad evitare sprechi, ridurre spese e ottimizzare le risorse interne» ha spiegato infine il sindaco di Aosta.
C.R.
