Per l'ultimo trimestre 2022 peggiorano i dati su occupazione e produzione. Stabile l'indicazione sugli investimenti
Confindustria Valle d'Aosta ha pubblicato la nuova indagine sulle previsioni degli imprenditori per il quarto trimestre 2022. I risultati svelano poche soprese: il quadro generale è di crescente preoccupazione per le conseguenze del conflitto in Ucraina e i rincari di materie prime, inflazione, energia.
«Gli imprenditori ci dicono che i prossimi mesi non saranno certo facili e che i fattori d'incertezza andranno in qualche modo controllati altrimenti i rischi saranno seri», avverte il presidente della Confindustria valdostana Francesco Turcato.
Per il momento l'ottimismo prevale ancora sul pessimismo, ma rispetto alle indicazioni del terzo trimestre il numero di imprenditori che vedono "nero" è nettamente cresciuto. Il dato sull'occupazione in particolare è peggiorato rispetto alle previsioni per il terzo trimestre dell'anno (da +39,02% a +2,86%). Male anche i dati sulla produzione (le attese crollano a +11,36% rispetto al +44,19% del trimestre precedente) e sugli ordinativi (da +69,59% a +9,30%).
Gli investimenti tengono malgrado la situazione generale (quelli per ampliamenti si attestano su +38,24%, quelli per sostituzioni su +29,41%). Il dato sui pagamenti invece vede un aumento delle imprese che segnalano ritardi (+52,17%).
E.G.