Per la Valle d'Aosta previsti 1.336 Euro pro capite, ma non saranno queste risorse a risolvere le difficoltà economiche del presente
Le risorse stanziate per la Valle d'Aosta dal Pnrr e dal Pnc (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Piano Nazionale Complementare) valgono in totale 166 milioni di Euro. E' come se per ciascun valdostano venissero investiti 1.336 Euro, ben al di sopra della media nazionale pari a 946 Euro pro capite. Una "valanga" di risorse economiche che saranno riversate sul territorio con diversi obiettivi, compreso quello di rilanciare l'economia. Ma attenzione: il Pnrr non va ritenuto la soluzione immediata alle difficoltà in atto nei settori economici.
Sull'argomento Bankitalia mette in guardia proprio considera il Pnrr come una cura immediata per contrastare problemi attualissimi come il caro energia, il costo delle materie prime, l'inflazione.
Guardare come saranno distribuite le risorse permette già di capire che le ricadute sul territorio saranno eventualmente sul lungo periodo. La "fetta" principale della torta del Pnrr riguarda la rivoluzione verde e la transizione tecnologica: in tutto 63 milioni di euro per rendere sostenibili agricoltura e mobilità, per tutelare la risorsa idrica (34 milioni), per le energie rinnovabili e anche per idrogeno. Altri 40 milioni sono destinati all'inclusione e alla coesione sociale e soprattutto per alle infrastrutture sociali (27 milioni). La "Missione 1" che riguarda innovazione, competitività, cultura e turismo è al terzo posto per quantità di risorse assegnate, in tutto 32 milioni di cui 7 milioni per digitalizzare la pubblica amministrazione e 25 per il turismo e la cultura. La restante parte dei fondi servirà per l'istruzione (10 milioni) e per la salute (21 milioni).
Le risorse stanziate «determineranno nei prossimi anni una crescita degli investimenti da parte degli enti territoriali: se tali fondi venissero pienamente utilizzati nei tempi previsti, la spesa per questi ultimi crescerebbe di poco più del 20 per cento rispetto alla media del periodo 2014-2019», scrive Bankitalia nel rapporto sull'economia della Valle d'Aosta presentato oggi. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza con i suoi 166 milioni di euro quindi è «destinato a esercitare un impatto sull'economia su un orizzonte temporale più esteso».
Elena Giovinazzo