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Capodanno, show di laser e musica per festeggiare il 2023 ad Aosta

Oltre allo spettacolo in piazza, al teatro Giacosa ci saranno due eventi musicali. E il 31 dicembre scatta il divieto di botti e fuochi d'artificio

 

Capodanno ad Aosta

Sarà uno spettacolo di musica e laser a intrattenere piazza Chanoux in occasione del Capodanno 2023 di Aosta. Lo show accompagnerà il conto alla rovescia per l'arrivo del nuovo anno e sarà ripetuto più volte per coinvolgere nei festeggiamenti anche chi arriverà in piazza Chanoux dopo la mezzanotte.

L'amministrazione comunale che lo organizza promette uno evento «altamente spettacolare e suggestivo» grazie agli effetti visivi di ultima generazione e all'accompagnamento sonoro «immersivo ed emozionante».

Il laser e music show sarà preceduto dallo spettacolo di un'ora "Aspettando la mezzanotte" pensato per i più giovani con le esibizioni degli artisti rap Jakido, Peter Blame e del gruppo D+ a partire dalle 22.30 al teatro Giacosa. In seguito il Capodanno di Aosta proporrà dalle ore 23.30 il concerto di Erik Bionaz e dei Poudzo Valdotèn. La serata di musica proseguirà oltre la Mezzanotte.

In occasione dei festeggiamenti, piazza Chanoux sarà totalmente chiusa al traffico dalle ore 19 del 31 dicembre alle ore 01 dell'1 gennaio 2023. La validità dei permessi di transito e sosta in Ztl sarà sospesa per la durata dell'evento.

Divieto di botti e fuochi d'artificio

A tutela dell'incolumità pubblica inoltre il Capodanno di Aosta dovrà essere anche quest'anno senza "botti", fuochi d'artificio e simili. Il Comune ha già pubblicato l'ordinanza che impone il divieto su tutto il territorio comunale di far esplodere petardi, mortaretti, lanciare razzi, accendere fuochi d'artificio e articoli pirotecnici anche solo con effetti luminosi, innalzare lanterne cinesi e simili a partire dal 31 dicembre 2022 fino all'8 gennaio 2023.

«Sebbene legalmente venduti e commercializzati - spiega l'amministrazione comunale -, l'utilizzo di tali dispositivi costituisce un rischio potenziale per l’incolumità pubblica, e potrebbe infastidire e spaurire eventuali animali vaganti, ivi compresi i volatili, oltreché cagionare situazioni potenziali di innesco di incendi pericolosi. Inoltre, eventuali ferimenti o traumatismi causati da tali pratiche comporterebbero il congestionamento dei servizi di primo soccorso e cura emergenziale presso i presidi ospedalieri ubicati all’interno del perimetro della città, già gravati in maniera significativa a causa della situazione di attuale incremento dei casi di complicazioni a seguito dell’influenza e all’attenuato, ma ancora perdurante, contagio da Covid-19».

 

 

E.G.

 

 

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