AOSTA. Il Movimento 5 stelle è disponibile al confronto "con tutte le forze politiche" purché vengano accettate alcune richieste inderogabili. Lo scrivono in una nota i quattro consiglieri regionali commentando l'uscita di Claudio Restano (gruppo misto) dalla maggioranza.
I "punti cardine" del M5s sono tre: "mantenimento della CVA interamente nelle mani dei valdostani, l'esclusione dei condannati con dolo sia dalla Giunta sia dai ruoli apicali, la riduzione del 50% dalle indennità di carica e di funzione". Il gruppo consiliare ribadisce inoltre la "contrarietà ad andare a votare con la vecchia legge elettorale: quella delle tre preferenze, senza spoglio centralizzato e che ha consentito infiltrazioni criminali all’interno delle istituzioni valdostane".
"Qualora non ci fosse un riscontro positivo dal confronto con gli altri rappresentanti delle forze politiche - aggiungono -, il gruppo del M5S si consulterà con la sua base per decidere il percorso da intraprendere relativamente alle dimissioni e al ritorno alle urne con la nuova legge elettorale".
Quanto al consigliere Restano, "la spaccatura interna di Pour Notre Vallée" è "probabilmente dovuta all’ennesimo giochino di palazzo", scrivono i consiglieri pentastellati.
redazione