AOSTA. Nasce da due distinte proposte di legge il testo in materia di mobilità sostenibile su cui le Commissioni terza e quarta del Consiglio regionale hanno espresso oggi a maggioranza il parere favorevole, con l'astensione di Lega VdA, Mouv' e M5s.
Il testo di legge, composto da 21 articoli, è frutto di un accordo che unisce un disegno di legge del luglio 2018, il numero 4, e la proposta di legge depositata da Rete Civica lo scorso mese di maggio.
La proposta «è l'avvio di un percorso mirato al perseguimento di una Valle d'Aosta sostenibile e sempre più amica dell'ambiente, come deliberato dal Consiglio Valle con la strategia "Fossil Fuel Free" - spiegano i presidenti Alessandro Nogara (AV) e Giovanni Barocco (UV) -. Dai prossimi mesi, finalmente, i cittadini avranno accesso a incentivi che contribuiranno a innescare un processo virtuoso, urgente e non più rinviabile di costruzione di una politica di riduzione dell'inquinamento e di contrasto ai cambiamenti climatici. È un primo passo a cui dovranno seguire azioni amministrative e processi culturali che coinvolgano la cittadinanza intera per un cambiamento che non può essere che corale e collettivo».
Per il M5s, Manuela Nasso spiega il motivo dell'astensione: «Il testo approvato demanda alla Giunta regionale decisioni politiche che spetterebbero al Consiglio e non all'Esecutivo; è poi assente una nuova pianificazione urbanistica in seguito ad un cambiamento della mobilità urbana e mancano gli approfondimenti sul trasporto pubblico su gomma. Con i colleghi del M5S ci riserviamo di presentare degli emendamenti in Aula.»
redazione