La presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta richiama le dichiarazioni del governatore del Veneto Zaia
AOSTA. La decisione del governatore del Veneto, Luca Zaia, di effettuare tamponi a tappeto sulla popolazione per bloccare la diffusione del Coronavirus trova d'accordo la presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta Emily Rini.
"Non sono, naturalmente, un virologo. Ma sono, in questo momento, un amministratore pubblico. E, come tale, condivido appieno la proposta del governatore Zaia", spiega Rini sul suo profilo Facebook. "Credo sia fondamentale, per bloccare la diffusione del virus, identificare il più precocemente possibile il più alto numero di soggetti asintomatici positivi. Questa considerazione nasce dalle risultanze dello studio fatto sui 3000 abitanti di Vò Euganeo, e commentato dal Prof. di immunologia Sergio Romagnani, da cui risulta che il 50/75 % degli infetti è asintomatico".
"Per questo, visto anche il contenuto numero di abitanti della nostra regione, perché non sperimentare questa strada?", conclude la presidente dell'assemblea regionale e coordinatrice di Forza Italia.
L'Unità di crisi regionale in questi giorni ha più volte ripetuto l'inutilità di effettuare tamponi su persone asintomatiche per l'alto rischio di falsi negativi.
C.R.