L'assemblea regionale valdostana dovrà prendere atto del passo indietro dell'assessore ai trasporti
AOSTA. Le dimissioni di Chiara Minelli dalla carica di assessore all'ambiente, trasporti e mobilità sostenibile arrivano in Consiglio regionale. La presa d'atto è uno dei primi punti dell'ordine del giorno dell'adunanza convocata il 26 e 27 maggio prossimi.
Minelli, del gruppo Progetto Civico Progressista, si è dimessa con una lettera lo scorso 14 maggio per i contrasti con il resto della maggioranza dopo il voto sull'ampliamento dell'ospedale Parini. Le sue deleghe saranno assunte ad interim dal presidente della Regione Erik Lavevaz fino all'elezione del nuovo assessore.
All'ordine del giorno della seduta della prossima settimana non ci sono disegni di legge o proposte di legge. Gli oltre sessanta argomenti in discussione sono legati a iniziative dei gruppi di opposizione Lega VdA e Pour l'Autonomie. Si parlerà, tra le altre cose, di riapertura degli impianti a fune, di pedaggi autostradali, della revoca di incarichi affidati a persone indagate per concorso esterno in associazione di stampo mafioso, della chiusura della discarica di Pompiod, della sperimentazione del 5G e di vaccinazioni per i turisti.
Cinque le mozioni depositate, una delle quali per escludere la Valle d'Aosta o parti del territorio regionale dall'applicazione della zona rossa e arancione e un'altra per derogare all'obbligo di consumazione all'esterno in bar, ristoranti e attività di ristorazione in genere. Entrambe le mozioni sono a firma Lega.
Clara Rossi