Sulla zona rossa l'Union risponde alle accuse leghiste rivolte a Lavevaz
«Incredibile», «inconcepibile», «paradossale»: sono alcuni degli aggettivi utilizzati dall'UV in risposta ai commenti della Lega VdA sulle dichiarazioni del presidente della Regione in merito alla zona rossa.
«È incredibile che proprio coloro che, quando erano nella Giunta regionale, si distinguevano per totale immobilità e incapacità, abbiano ora il coraggio di accusare il presidente Lavevaz di agire fuori del tempo massimo», accusa in una nota il Mouvement. «È paradossale - prosegue - che siano proprio i consiglieri di questo partito politico ad avere l'audacia di presentare una mozione in cui chiedono al presidente Lavevaz di cambiare il metodo di calcolo dei pazienti Covid ricoverati, quando sanno benissimo che è il Governo nazionale, di cui fanno parte, ad aver fissato i parametri attuale». E ancora «è inconcepibile che proprio coloro che, per soddisfare degli interessi molto personali, hanno dato vita a creature politiche nuove e confuse, contribuendo alla divisione in schieramenti all'interno del Consiglio, ora invochino lo spirito di comunità».
Secondo l'Union Valdôtaine «invece di criticare e proporre soluzioni assurde non accettabili dalle leggi nazionali», gli esponenti della Lega «dovrebbero invece fare pressioni sui compagni che siedono a Roma, proprio come si erano tanto vantati in campagna elettorale».
Da parte del governo regionale «la sola via praticabile è quella già messa in atto», aggiunge la nota UV, e chiedere al Governo di «sospendere» l'eventuale passaggio in zona rossa nel caso in cui «si presentino altri quattro ricoveri in terapia intensiva».
redazione