L'uscita di Marquis da Stella Alpina cambierà ancora una volta gli equilibri in Consiglio regionale
«Proseguiamo insieme l'azione di governo e il confronto tra i nostri movimenti, che si aprirà ad un dialogo con le altre forze politiche in Consiglio Valle. Ci sono molte cose da fare e su questo bisogna discutere». Così Union Valdôtaine e Vallée d'Aoste Unie commentano l'uscita di Pierluigi Marquis dal gruppo di Stella Alpina e i «riposizionamenti annunciati all'interno del Consiglio regionale».
La mossa di Marquis mette in difficoltà la maggioranza che, se fino a ieri poteva contare su 18 consiglieri "ufficiali" più il supporto esterno variabile del gruppo misto, ora è a quota 17 "ufficiali". Bisognerà capire dove si posizioneranno i due componenti del costituendo gruppo di Forza Italia, quali sostegni vorrà dare, in quale forma e con quali garanzie.
UV e VdA Unie dichiarano che la scelta comunicata da Marquis «permette di fare chiarezza e definire quali siano le forze in campo». I consiglieri dell’area autonomista dal canto loro «confermano la loro unità nel portare avanti un lavoro fatto di azione e di ascolto per garantire quanto è più importante: la governabilità».
Marco Camilli